Piano di risparmio
Un piano di risparmio sostenibile ha bisogno di tempo e deve essere strutturato in maniera dettagliata.
Un piano di risparmio pianificato, equivale a ricchezza.
Quando si parla di risparmio si tende ad immaginare concetti e possibilità fra loro anche molto diversi. Per noi di Geneve Invest un piano di risparmio deve essere in grado di costruire ricchezza in modo semplice e sistematico, per durare nel tempo e con interessanti opportunità di rendimento. Un basso livello di rischio, ottenuto anche grazie a un’attenta diversificazione, il focus sulle per-formance di lungo termine e un contenimento costante dei costi sono gli altri elementi che completano il quadro di un buon piano di risparmio.
Per lavorare in questa direzione è importante la pianificazione, evitando investimenti a breve termine, che sono spesso legati a decisioni casuali ed emotive. Un piano di risparmio sostenibile, che abbia come obiettivo quello di proiettarsi nel futuro, ha bisogno di tempo e deve essere strutturato in maniera dettagliata: investire oggi, per raccogliere domani. La strategia di investimento deve es-sere in linea con le esigenze individuali del cliente, adeguando o riequilibrando l’allocazione delle risorse a partire da due elementi di analisi fondamentali: obiettivi finanziari e rapporto rischio-rendimento.
Abbiamo sintetizzato di seguito una serie di punti da seguire e situazioni da evi-tare quanto ci si accinge a costruire di un piano di risparmio:
Cose da fare: | Cose da evitare: |
---|---|
1. Investire con un approccio sistematico. | 1. Non tentare di anticipare la volatilità di mercato. |
2. Concentrarsi su obiettivi a lungo termine | 2. Non sottovalutare l’inflazione e la conseguente perdita di potere d’acquisto. |
3. Beneficiare degli interessi composti. | 3. Non sottovalutare la durata del pensionamento. |
4. Pianificare la gestione e l’investimento dei risparmi. | 4. Non limitarsi a contare sullo stipendio mensile come unica fonte di reddito e non sottovalutare il costo della vita. |
5. Diversificare il proprio portafoglio di investimenti. | 5. Evitare decisioni di investimento (o disinvestimento) emotive. |
Cose da fare: |
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1. Investire con un approccio sistematico. |
2. Concentrarsi su obiettivi a lungo termine |
3. Beneficiare degli interessi composti. |
4. Pianificare la gestione e l’investimento dei risparmi. |
5. Diversificare il proprio portafoglio di investimenti. |
Cose da evitare: |
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1. Non tentare di anticipare la volatilità di mercato. |
2. Non sottovalutare l’inflazione e la conseguente perdita di potere d’acquisto. |
3. Non sottovalutare la durata del pensionamento. |
4. Non limitarsi a contare sullo stipendio mensile come unica fonte di reddito e non sottovalutare il costo della vita. |
5. Evitare decisioni di investimento (o disinvestimento) emotive. |
Che differenza possono fare gli interessi composti e i depositi periodici?
Vediamo tre esempi pratici:
Nessun interesse composto, nessun deposito periodico:
Capitale iniziale: | 100k EUR |
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Tasso di interesse: | 6% annuo |
Durata: | 25 anni |
Interesse composto: | No |
Depositi: | Nessuno |
Capitale finale: | 250k EUR |
Interesse composto, ma nessun deposito periodico:
Capitale iniziale: | 100k EUR |
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Tasso di interesse: | 6% annuo |
Durata: | 25 anni |
Interesse composto: | Sì |
Depositi: | Nessuno |
Capitale finale: | 429k EUR |
Interessi composti e depositi periodici:
Capitale iniziale: | 100k EUR |
---|---|
Tasso di interesse: | 6% annuo |
Durata: | 25 anni |
Interesse composto: | Sì |
Depositi: | 1k EUR/mese |
Capitale finale: | 1,1mln EUR |